Novembre 2025. Una iniziativa della Tavola della Pace Valle Brembana e di Libera, con il Patrocinio del Comune di San Pellegrino Terme del dire: BASTA GUERRE !!!
Onoriamo i morti della Prima Guerra Mondiale lavorando contro le guerre che insanguinano il mondo di oggi.Il 4 novembre, celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, è un giorno per riflettere sulle sofferenze e le immense perdite umane causate dalla Prima Guerra Mondiale, un conflitto che fu definito dal Papa di allora, Benedetto XV, come “inutile strage”.
La Prima Guerra Mondiale, che per l’Italia si è protratta dal 1915 al 1918, fu un capitolo oscuro nella storia nazionale e del mondo intero. I soldati italiani, insieme a milioni di altri combattenti, furono travolti dalla brutalità della guerra nelle trincee, vivendo in condizioni disumane, sperimentando la fame, le malattie e l’orrore costante del conflitto. Comandanti fanatici diretti da spietati governanti imposero sacrifici insensati. Le famiglie subirono un dolore insopportabile mentre le notizie della perdita di vita dei loro cari giungevano a casa. Intere comunità furono devastate dalle morti e dai lutti che accompagnavano la guerra. Nei diari che giungevano dal fronte, il re e i ministri di allora venivano maledetti. Tante lettere non giunsero mai alle famiglie perché censurate. Chi disobbediva all’ordine di compiere gli assalti, anche i più insensati, veniva fucilato. Questa fu la realtà della Prima Guerra Mondiale che ancora oggi viene censurata durante le celebrazioni ufficiali. Pertanto il 4 novembre noi vogliamo onorare tutti coloro che morirono.
Il clima di esaltazione che precedette la prima guerra mondiale è simile a quello che si registra oggi nel mondo: il Futurismo italiano che esalta il pugno, lo schiaffo e la guerra come “igiene del Mondo”; il bellicismo della stampa che oggi si allarga ai mass-media. Simile a quello che fomenta le inutili stragi che si stanno consumando oggi nel mondo ad iniziare da quelle più vicine: la guerra fra Russia e Ucraina, il genocidio che Israele porta avanti sul popolo palestinese da decenni, così come la guerra Israele – Iran e tutte le altre. Nessun obiettivo militare, individuato da qualsiasi parte, può giustificare la continuazione della guerra. Nulla di sensato può giustificare quanto sta accadendo nel mondo. Il sonno della ragione genera mostri.
Pertanto onoriamo la memoria di coloro che furono vittime della perdita della ragione ieri come le vittime della perdita di ragione di oggi. Un’ombra lunga di dolore e sofferenza collega la Prima Guerra Mondiale alle guerre che insanguinano il mondo odierno. La memoria della Prima Guerra Mondiale serva come monito contro la follia della guerra e la giornata del 4 Novembre sia l’occasione per attuare l’articolo 11 della nostra Costituzione che ripudia la guerra.
											 
			
			