Desideriamo far conoscere e diffondere questo appello, promosso dai volontari in servizio civile universale, con il quale si chiede al governo di , passando dagli attuali 25.000 a 50.000. Un impegno economico che corrisponde a poco più del costo di un cacciabombardiere F35.
Mai come oggi, le scelte della spesa pubblica debbono essere orientate a dare risposte ai bisogni della collettività, del territorio e dei beni comuni.
Oggi, i volontari in servizio civile universale, tutti giovani con meno di 30 anni di età, prestano uno straoridnario servizio alle persone in difficoltà, collaborano con enti locali, organizzazioni di volontariato e di promozione sociale in questa emergenza sanitaria e sociale. Un impegno che riteniamo debba essere riconosciuto e potenziato.
Invitiamo ad aderire firmando l’appello. https://centoxcentoserviziocivile.it/L’Appello
Il Governo
ha oggi un’occasione unica per dispiegare tempestivamente un enorme contingente di ulteriori volontari per contribuire a rispondere concretamente all’emergenza in atto:
finanziare i progetti che saranno depositati entro il prossimo 29 maggio dagli Enti che quotidianamente accolgono per conto dello Stato i volontari, agevolando il Dipartimento per il Servizio Civile che potrà concentrarsi sulla sola verifica di idoneità dei progetti, risparmiando tempo prezioso e permettendo così un nuovo bando per i giovani in autunno.
Questo sforzo costituirà un duplice investimento: l’impiego dei volontari nella difesa non armata e nonviolenta della Patria farà del Servizio Civile un supporto concreto alla ripartenza del Paese e al contempo una straordinaria opportunità di crescita per i giovani, rafforzandone lo spirito di appartenenza alla nostra Repubblica.
Dimezzare oggi il contingente di volontari significherebbe perdere il potenziale dei giovani per superare la crisi e costruire un Paese più unito e solidale.