Il ministero dell’Interno non avrebbe potuto chiudere i progetti d’accoglienza Sprar nel borgo jonico. I giudici del Consiglio di Stato lo hanno ribadito solennemente respingendo il ricorso presentato dal Viminale.
«Volevano distruggere Riace e il messaggio politico-evangelico della nostra esperienza amministrativa e ci sono riusciti. Queste pronunce non fanno altro che aumentare la mia amarezza». A casa di Mimmo Lucano non si stappano bottiglie per le notizie giudiziarie provenienti da Roma. E dire che motivi ce ne sarebbero per brindare. Ma è la rabbia a prevalere nell’animo dell’ex sindaco di Riace. Il ministero dell’Interno non avrebbe potuto chiudere i progetti d’accoglienza Sprar nel borgo jonico. I giudici del Consiglio di Stato lo hanno ribadito solennemente respingendo il ricorso presentato dal Viminale dopo che, lo scorso anno, il Tar di Reggio Calabria aveva messo nero su bianco l’illegittimità di quella decisione. Continua a leggere





La Guardia di Finanza di Palermo ha arrestato 91 tra boss, gregari, estortori e prestanomi di due storici clan palermitani dell’Acquasanta e dell’Arenella. In manette sono finiti esponenti di storiche famiglie mafiose palermitane come quelle dei Ferrante e dei Fontana. Le accuse contestate sono a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni, ricettazione, riciclaggio, traffico di droga, frode sportiva e truffa.

