Ipotesi di ingenti forniture di armi all’Egitto: per Rete Disarmo e Rete Pace sono inaccettabili e in contrasto con la legge vigente.
Rete Italiana per il Disarmo e Rete della Pace chiedono al Ministro degli Esteri di riferire in Parlamento e invitano tutte le forze politiche a manifestare la propria contrarietà alle nuove forniture militari all’Egitto.
“Inaccettabile, oltraggiosa e in aperto contrasto con le norme sancite dalla legge vigente”. Così Rete italiana per il disarmo e Rete della Pacedefiniscono la possibile imminente autorizzazione (segnalata da organi di stampa) da parte del Governo italiano di ingenti forniture militari alle forze armate dell’Egitto. “E’ inaccettabile che venga rilasciata la licenza ad esportare un ampio arsenale di sistemi militari ad un paese come l’Egitto che, schierato a fianco dell’autoproclamato Esercito nazionale di liberazione libico (Lna) del generale Khalifa Haftar, da anni sta destabilizzando ogni negoziato per la pacificazione in Libia. E’ oltraggiosa sia nei confronti della memoria di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano barbaramente assassinato in Egitto e sulla cui morte le autorità egiziane non hanno mai contribuito a fare chiarezza, sia nei confronti di tutti coloro – oppositori politici, sindacalisti, giornalisti, difensori dei diritti umani – che vengono perseguitati perché non sono graditi al regime imposto dal generale al-Sisi, come dimostra anche il caso di Patrick Zaky”. Continua a leggere→