IL NO Della Tavola della Pace Vallebrembana

I MOTIVI DEL NO

Con la riforma Boschi- Verdini e’ abolito il voto popolare per il senato, (ed è una violazione della sovranità popolare sancita dalla Costituzione) Al senato andranno i nominati, non rappresentativi della volontà popolare, dotati di immunità parlamentare

Il nuovo senato non dovrà legiferare su materie di interesse regionale, quindi non rappresenterà le istanze del territorio, infatti questioni di tipo ambientale saranno trattate dal potere centrale, le regioni non potranno opporsi. I nuovi senatori, sindaci e consiglieri regionali, titolari di doppio incarico, molto impegnativo, non saranno in condizione di svolgere bene i loro incarichi.

Non è semplificata la procedura legislativa, prima c’erano due iter previsti, ora sono 10 o 13 secondo l’interpretazione dei vari costituzionalisti. (vedi articolo 70)Finora le leggi tipo quella della Fornero sono state votate in tempi rapidissimi, altre tipo quella sulla tortura mai … Questo dipende dalla volontà politica , non dalle procedure parlamentari

La riforma modifica ben 47 articoli, da votare tutti insieme con un SI o un NO … che senso ha?

Ma il motivo maggiore è la pericolosità di una concentrazione del potere in un solo partito che con l’attuale legge elettorale avrà diritto a un enorme premio di maggioranza e governerà anche se avrà preso il 25 per cento dei voti, senza adeguati contrappesi ( chiunque sia il prossimo vincitore delle elezioni) Con le elezioni alla camera andranno 450 capilista nominati dai partiti e solo 180 eletti con le preferenze, e al senato 100 nominati, ergo il potere legislativo sarà in mano per 2 terzi a persone nominate dai leader dei partiti. (i più competenti e onesti o i più ubbidienti e servizievoli?)

NON È VERO CHE 

… tutti quelli del NO lo fanno per mandare via Renzi, molti dicono NO perché pensano che la riforma sia un disastro 

… i sostenitori del NO rifiutano ogni modifica, rifiutano le modifiche peggiorative … (se voglio cambiare la mia auto, ne voglio una migliore non una più sgangherata … giusto?)

… la riforma fa risparmiare sui costi della politica;  I risparmi sono trascurabili (circa 50 milioni di euro) perché resteranno indennità di viaggio e di soggiorno, prebende, privilegi ecc. ecc.

… che se si vota no si mantengono i privilegi della casta, questi sono mantenuti anche con il si, anzi i senatori non eletti avranno in regalo l’immunità parlamentare … per i deputati non cambia nulla

… che si aspetta questa riforma da 30 anni, si aspetta la lotta alla mafia, alla corruzione, all’evasione fiscale, la riduzione delle spese militari, la messa in sicurezza del territorio ecc. ecc.

Non è vero che se non passa non si potrà mai più modificare la costituzione, perché mai?Non è vero che per colpa della costituzione i lavori parlamentari sono rallentati,  i politici in parlamento lavorano 2- 2 giorni e mezzo alla settimana … lavorassero di più!Non importa se voteranno NO anche fascisti e leghisti, la costituzione è trasversale a garanzia di tutti, ognuno ha i suoi motivi per difenderla.

 

 

si sono dichiarate per il NO: 

Gustavo Zagrebelsky giudice costituzionale,  Alessandro Pace costituzionalista, Stefano Rodotà giurista,  ANPI, CGIL, Maurizio Landini sindacalista, Gino Strada medico, Vauro vognettista, Nando dalla Chiesa docente di sociologia, Chiara Saraceno sociologa, Sabrina Ferilli, Marco Travaglio, Andrea Scanzi giornalista, Valerio Onida ex presidente corte costituzionale, Lorenza Carlassare docente diritto costituzionale, Barbara Pezzini docente istituzioni di diritto pubblico,  Giulio Cavalli giornalista e attore, Antonio Ingroia avvocato e politico, Nino di Matteo pm di palermo sotto scorta per minacce di morte della mafia, Saverio Masi caposcorta di Di matteo, Filippo Pizzolato docente di diritto pubblico, Ignazio Marino medico politico, Erri del Luca scrittore, Lidia Menapace partigiana femminista, Curzio maltese giornalista, Moni Ovadia artista, Andrea Camilleri scrittore, ecc. ecc …

 

 

 

 

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